Fuggire dalla miseria e seguire un Corso Professionale.
Il corso si terrà a Legnano, presso il Laboratorio IIS
Per sette nigeriani, due senegalesi ed un afgano, di età compresa tra i 18 ed i 24 anni, la vita inizia adesso. Sono dieci giovani vite fuggite alla disperazione, guerra e miseria, ragazzi arrivati nei modi più disparati in Italia.
Il tutto a Lodivecchio, provincia di Lodi, dove la società Alpa, che gestisce la locale struttura di accoglienza, sta cercando di dare un lavoro, una possibilità occupazionale a queste giovani vite.
Se la società Alpa gestisce l’iniziativa, gran merito dell’operazione va alla multinazionale austriaca voestalpine Böhler Welding, presente in Italia con sede a Milano ed un centro di produzione a Cittadella, in provincia di Padova, che ha messo a disposizione i fondi per il corso per Saldatore meccanico.
“La nostra azienda- spiega Vittorio Carucci, Global Sales Development Manager di voestalpine Böhler Welding- con questa iniziativa fa partire un progetto che porterà alla formazione di operai specializzati e il rilascio della certificazione di saldatore (il vecchio “patentino”, ndr) che è valido in tutta Europa.
Il diploma, al termine delle tre settimane di corso, verrà consegnato dopo l’esito positivo della prova pratica. La nostra Società è molto contenta di poter aiutare questi ragazzi. Come gruppo abbiamo già investito 1,2 milioni di euro per la formazione e l’accoglienza di numerosi migranti in Austria”.
Carucci ha contattato all’Istituto Italiano della Saldatura il Responsabile del Laboratorio Ing. Michele Murgia ed il Responsabile dei corsi Pratici Giuseppe Mastrangelo, entrambi di IIS PROGRESS, società del Gruppo IIS, e l’accordo è stato immediato. L'ing. Luca Costa, Direttore della divisione formazione di IIS PROGRESS ha così commentato questo evento "Accettiamo ben volentieri questo incarico, anche perché l'attività si inserisce perfettamente nel ruolo istituzionale di IIS, che ha da sempre l'obiettivo di accrescere la cultura della saldatura e che per questo rappresenta una eccellenza nel campo della formazione professionale, e siamo pertanto confidenti in una immediata ricaduta occupazionale."
Il diploma di “Saldatore meccanico” sarà un ottimo punto di partenza per aiutare i partecipanti a trovare un posto di lavoro.
“Si tratta sicuramente di una grande opportunità - spiega Carucci - in quanto il mercato italiano è alla ricerca di oltre diecimila figure professionali nel settore. I profili di questi dieci ragazzi saranno inseriti in un elenco speciale che sarà messo a disposizione delle aziende che operano nel settore”.
“Il progetto di formazione - confermano Mastrangelo e Murgia - durerà una ventina di giorni, a cavallo tra novembre e dicembre, e sarà il primo del genere in assoluto nel nostro Paese. Le lezioni si terranno nei Laboratori e nelle aule del Gruppo IIS a Legnano, in Via Pisacane”.
L’Istituto Italiano della Saldatura si occuperà in toto della formazione dei dieci ragazzi, con prove teoriche e pratiche che formeranno i profughi al lavoro di saldatore.
Nella struttura di Lodivecchio, grazie anche all’accordo stipulato con la Prefettura locale per favorire l’inserimento sociale e lavorativo degli ospiti, attualmente trovano riparo circa 50 persone, e tante partecipano alle iniziative messe in pista dal centro: chi si occupa della pulizia dei marciapiedi del paese, chi due volte la settimana si dà da fare per la pulizia delle strade.
"I ragazzi accolgono con entusiasmo ciò che proponiamo - conferma Salvio Cianciabella, coodinatore del centro - studiando con impegno la nostra lingua per inserirsi ed integrarsi nel più breve tempo possibile”.
La consegna dei diplomi è prevista il 22 dicembre a Genova, presso la sede nazionale dell’Istituto Italiano della Saldatura (lungobisagno Istria, 15), alla presenza dei vertici IIS e di Autorità.
Grazie per l’attenzione. Nel caso di pubblicazione chiediamo gentilmente di essere informati (ufficiostampa@iis.it)
Info:
Ufficio Stampa Gruppo IIS - ufficiostampa@iis.it